La sezione regionale del Veneto della Federazione Italiana della Caccia ha diffuso un comunicato ufficiale per intervenire sulla questione della legge sul disturbo venatorio, il testo normativo appena approvato che prevede multe fino a 3600 euro per chi disturba i cacciatori. Proprio nelle ultime ore ha destato un certo clamore la presa di posizione di Luciano Babbo, presidente della sezione provinciale di Venezia della Federcaccia, secondo cui questa legge sarebbe improponibile e un mezzo di propaganda (è stata fatta una distinzione sulla composizione associativa dei tesserini venatori).
Oscar Stella, vicepresidente di Federcaccia Veneto, ha chiarito alcuni aspetti legati a questa polemica. L’associazione non ha nulla da eccepire sulla legge approvata dal Consiglio Regionale del Veneto. Ogni aspetto viene condiviso e le parole di Babbo sono state definite una “infelice presa di posizione”. In aggiunta, l’intervento del dirigente provinciale sarà a breve oggetto di una discussione da parte della dirigenza regionale.