La caccia di selezione al cinghiale programmata dei Comprensori alpini di caccia Prealpi Bergamasche, Valle Brembana, Valle Seriana, Valle Borlezza e Valle di Scalve prenderà il via giovedì 1 agosto: nel primo questa forma di caccia sarà dedicata a 100 cinghiali, mentre negli altri, non idonei alla loro presenza, verrà utilizzata nel tentativo di eradicare la specie, 200 in Valle Borlezza, 50 in quella Brembana e 10 a testa nelle rimanenti, dal 1° agosto al 31 gennaio 2020, per tre giornate settimanali a scelta, con l’esclusione dei giorni martedì e venerdì, da tre ore prima dell’alba a tre ore dopo il tramonto con un carniere giornaliero per cacciatore di 2 capi e 10 stagionale.
“Federcaccia Bergamo è in prima linea sulla “questione cinghiale” -sono le parole del Presidente di Bergamo Michele Bornaghi-. Si consideri che circa 70 cacciatori, in attesa di sostenere l’esame, hanno frequentato il corso per l’abilitazione alla caccia in braccata. In merito alla selezione quest’anno, a seguito del corso di 90 ore promosso da Federcaccia, hanno ricevuto l’abilitazione oltre 60 cacciatori di ungulati. Stante la richiesta e le nuove norme regionali, quest’autunno inizieranno altri corsi abilitativi per la braccata, la selezione, nonché per il controllo; servizio che daremo a tutti i cacciatori, contraddistinto dalla consueta professionalità e competenza dei nostri relatori.
Si attende che la Regione introduca la possibilità di sostenere l’esame abilitativo per la sola caccia di selezione al cinghiale, al fine di organizzare un corso specifico e conseguentemente meno impegnativo in termini di tempo per i cacciatori. L’imminente stagione venatoria, già regolamentata, prevede 14 cacciatori di selezione: per la stagione 2020/2021 è auspicabile l’apertura di un confronto con i soggetti interessati per giungere ad un piano di abbattimento che tuteli le forme di caccia al cinghiale ed i cacciatori stessi, quali soggetti effettivamente capaci di far fronte al contenimento”