Un invito da CRCA per sensibilizzare la gente a non considerare gli animali al di sopra dell’uomo: Mettiamo al centro l’uomo.
Da giorni siamo letteralmente “bombardati” da servizi mandati in onda sulle reti televisive della galassia Mediaset con richiami della tv di stato, in cui gli animali paiono essere divenuti più importanti dell’uomo stesso.
Prendiamo atto che la si.gra Brambilla Michela Vittoria (Pdl), tra le favorite del Cavaliere, voglia rilanciarsi attraverso le tv amiche ma anche il governo pare non essere da meno. E’ stato presentato infatti in data odierna il portale (vacanze a quattro zampe) in collaborazione con il Ministero della salute, ove sono riportate le località in cui è possibile ospitare gli animali al seguito. Questa iniziativa vorrebbe impedire lo spiacevole fenomeno dell’abbandono degli animali durante il periodo feriale nonché il randagismo.
CRCA non vuole entrare nel merito specifico di questa iniziativa ma vuole affermare con forza la centralità dell’essere umano rispetto all’animale. Tale centralità è stata più volte richiamata dalla Chiesa Cattolica e dal suo massimo esponente, Sua Santità Benedetto XVI, il quale ha definito “neopaganesimo” il culto verso gli animali. Recentemente anche Don Mazzi è stato oggetto di contestazioni ed invettive da parte degli animalisti che non hanno trovato di meglio da fare che insultarlo per aver sostenuto nel corso di un intervista ad un settimanale che prima dell’animale c’è l’uomo.
CRCA, nell’esprimere piena solidarietà a Don Mazzi , si chiede e chiede al governo se non sia meglio preoccuparsi delle centinaia di migliaia di anziani che vivono soli e che nel periodo festivo vengono abbandonati a se stessi piuttosto che agli animali.
Delle persone anziani spesso ci si ricorda con fastidio, quasi fossero un peso, per il fetore che emanano i loro corpi privi di vita dopo settimane dal loro decesso, mentre si chiamano i vigili del fuoco, a sirene spiegate, per salvare un gattino miagolante.
Con questa nostra nota pensiamo di interpretare il pensiero di molti cittadini italiani che rimangono attoniti davanti alla televisione nel vedere quotidianamente servizi dedicati “all’animal-ambientalismo” anzichè dedicati alle vere emergenze del Paese ed ai numerosi ed intollerabili casi di suicidio di cittadini italiani causati dalla crisi economica e finanziaria in atto.
Ufficio stampa CRCA