Assemblea aperta con le Comunità che insistono intorno all’oasi della Valpredina e fiaccolata finale il 21 dicembre 2012 alle ore 20,30 a Cenate Sotto.
Incredibili ed inaccettabili le dichiarazioni del WWF relative al ripristino della Legalità Venatoria ed al Piano Faunistico. Ora si è giunti ad una sorta di ultimatum per cui, se la Provincia di Bergamo non provvederà alla pianificazione nei termini indicati dal WWF, ne subirà le conseguenze sino alla richiesta di nomina di un Commissario “ad acta” che riscriva le regole, sostituendosi di fatto alla provincia stessa. E’ quanto in sintesi riporta un comunicato WWF che con toni perentori, ammonisce l’Amministrazione Provinciale.
Le Associazioni aderenti al C.U.P.A.V. – Coordinamento Unitario Provinciale Associazioni Venatorie- ed il C.R.S. – Movimento Politico Civiltà Rurale Sviluppo- deplorano questi toni tesi a dettare le condizioni del WWF nei confronti di un Istituzione , qual’è la Provincia, che è legittimata ad operare e governare. Il WWF infatti e fino a prova contraria, non è l’Ente regolatore dell’attività venatoria e della sua pianificazione per cui non dovrebbe dettare tempi e modalità a chi ne è preposto.
L’egemonia con cui il WWF vorrebbe condizionare l’attività venatoria in Provincia di Bergamo sarà oggetto di un’ASSEMBLEA APERTA che si terrà VENERDI’ 21 DICEMBRE alle 20,30 a CENATE SOTTO a cui sono invitati tutti i Cacciatori Bergamaschi e le Comunità che insistono intorno all’Oasi della Valpredina. L’iniziativa si concluderà con una fiaccolata simbolica con arrivo all’ingresso dell’Oasi WWF della Valpredina.
7 dicembre 2012
Ufficio Stampa C.U.P.A.V. Bergamo