Cristiano Di Pietro, consigliere regionale del Molise con delega alla Caccia, ha commentato le dichiarazioni rilasciate dai tre ATC molisani. Gli Ambiti di Campobasso, Termoli e Isernia hanno infatti accusato Di Pietro di non aver mantenuto le promesse fatte, ragione per cui il consigliere si è visto costretto a replicare tramite la propria pagina Facebook. Secondo la sua ricostruzione, mentre gli ATC erano impegnati nella stesura del comunicato “al veleno”, il servizio bilancio regionale stava provvedendo a pagare i fondi che spettano agli Ambiti Territoriali di Caccia stessi.
Di Pietro ha poi ricordato il rapporto di collaborazione e dialogo che c’è sempre stato con il mondo venatorio, all’insegna del bene per la caccia e i cacciatori molisani. Il consigliere ha sottolineato soprattutto le difficoltà legate alla burocrazia, non accettando la strumentalizzazione politica dei fatti e tenendo conto dell’impegno profuso per risolvere i problemi. Di Pietro ha messo in evidenza il buon lavoro svolto per la stesura del piano faunistico venatorio e il calendario 2017-2018, pubblicato a giugno e quindi nel rispetto dei tempi previsti dalla legge.
Stesso discorso vale per la caccia di selezione e il relativo regolamento. La nota del consigliere termina con una priorità ribadita, quella in favore del settore caccia, nella speranza che la mentalità di alcune persone possa cambiare e andare oltre l’appartenenza politica.