I sospetti
L’ennesimo blitz che non può non far infuriare. A Crema, lo scorso weekend, quelli che probabilmente erano attivisti animal-ambientalisti hanno distrutto sei gabbie che venivano utilizzate per catturare le nutrie. L’episodio si è registrato presso un’azienda agricola, per la precisione in alcuni terreni utilizzati come prato stabile.
Danni economici e non solo
In base al racconto della stampa locale, le gabbie ormai inutilizzabili erano state messe a disposizione dalla Provincia di Cremona, con il titolare dell’azienda che ha anche ottenuto l’autorizzazione a catturare le nutrie dopo aver frequentato il relativo corso. Il danno economico è quantificabile in oltre 400 euro, però c’è anche un reato da perseguire.
Denuncia contro ignoti
È stata presentata una denuncia contro ignoti, subito dopo il sopralluogo effettuato dai Carabinieri Forestali. Oltre al danno, la beffa: le gabbie per frenare l’emergenza rappresentata da questi roditori così dannosi per l’agricoltura erano state messe a disposizione appena due settimane fa.