Qualche giorno fa si è discusso parecchio della situazione complicata che stavano affrontando i cacciatori della provincia di Cosenza. I ritardi nella consegna dei porti d’armi, infatti, stanno mettendo a rischio l’inizio della stagione venatoria 2016-2017, oltre alla formazione delle squadre per la caccia al cinghiale (tra i documenti da trasmettere c’è proprio il porto d’armi). Oggi la sezione provinciale della Federazione Italiana della Caccia ha fatto sapere che sono state apportate delle modifiche al disciplinare per il prelievo degli ungulati.
Anzitutto, si è deciso di prorogare la presentazione degli allegati alla domanda per ottenere o confermare l’iscrizione nell’elenco. Il nuovo termine, improrogabile, è il 10 settembre 2016. Inoltre, il numero massimo di giornate di caccia è stato aumentato a 8: saranno coinvolte associazioni con non più di due squadre nella stessa zona di territorio.
Tra le richieste di Federcaccia Cosenza c’era proprio la proroga della scadenza o, in alternativa, l’ammissione dei cacciatori in attesa del rilascio del porto d’armi. I cacciatori cosentini sperano ora che la situazione si sia sbloccata in maniera definitiva e che non ci siano altre complicazioni.