I giudici della Corte Costituzione hanno stabilito che il Presidente della Provincia ha pieni poteri per adottare provvedimenti riguardanti il prelievo, la cattura e l’eventuale uccisione degli orsi e dei lupi, quando ricorrano le condizioni previste dalla normativa di derivazione europea in materia di conservazione degli habitat naturali. Questo potere è diretto a prevenire danni gravi alle colture, all’allevamento e a garantire la sicurezza pubblica, quando non esista altra soluzione valida, ed è subordinato al parere preventivo dell’Ispra. “Alla luce del pronunciamento del massimo organo costituzionale chiederò con maggiore forza in Commissione Politiche Agricole di dare finalmente attuazione al piano di gestione dei grandi carnivori – dichiara Pan –
E’ necessario che il Ministero dell’Ambiente conceda la facoltà di gestione in autonomia a quei territori dove la presenza del lupo sta compromettendo la sopravvivenza delle attività agricole, turistiche e anche l’incolumità degli abitanti, prevedendo la possibilità di prelievo selettivo degli esemplari più pericolosi e problematici. Mi faccio portavoce delle richieste che giungono dal mondo degli allevatori veneti che nel 2018 hanno dovuto fare i conti con 190 attacchi da lupo e 370 capi morti”.