Il corso è stato pensato per un numero massimo di 40 iscritti, mentre il responsabile didattico scelto per l’occasione è Fioravante Serrani, di professione agronomo. Tra i docenti figura anche il giudice dell’ENCI Giuseppe Iacoponi. Come è stato articolato il programma formativo? Si prenderà spunto dai modelli dell’ENCI stesso e dell’ISPRA, con tre lezioni, una esercitazione pratica e una dimostrazione di lavoro: le ore complessive saranno 20. Federcaccia Lazio ha dato appuntamento per venerdì 27 maggio, quando ci saranno i saluti, la cena e la presentazione del corso.
La mattina successiva si comincerà subito a studiare, mentre la giornata di domenica 29 sarà quella dedicata agli esami. I docenti focalizzeranno l’attenzione sul cane da girata e sui compiti specifici del conduttore, in primis le attrezzature da usare, le razze, i metodi di addestramento e di allenamento, la scelta dell’area per la girata, la tracciatura, la sicurezza, le armi e il tiro. Non mancheranno gli accenni all’etica venatoria, alla caccia di sfruttamento e a quella produttiva. Gli esami, infine, saranno caratterizzati da quiz a risposta multipla.