In una nota che Federcaccia ha allegato integralmente, il ministero della Salute riporta utili indicazioni relativamente alla movimentazione degli animali, con particolare riferimento ai trasporti di animali non destinati ad attività riproduttive e zootecniche. Ecco cosa si può leggere nel documento: “Il principio alla base delle misure prese è volto a evitare lo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale ed europeo, salvo comprovate esigenze lavorative così come definite nella nota del 12/03/2020.
Tali esigenze devono essere ricondotte alla casistica di quelle attività che non possono essere differite ai sensi della nota del 02/03/2020. Pertanto le attività lavorative sono da intendersi quelle correlate con quanto previsto dall’allegato 1, lett. C, numeri 2 e 3. Con particolare riferimento ai trasporti di animali non destinati ad attività riproduttive e zootecniche si rappresenta che questi potranno essere trasportati solo per esigenze connesse alla salute e al benessere stesso degli animali. Di seguito alcuni esempi non esaustivi:
– Rientro nel luogo usuale di detenzione;
– Spostamenti presso struttura veterinaria atti a garantire le cure veterinarie necessarie;
Sono, invece, espressamente vietati, tra gli altri, gli spostamenti destinati alla movimentazione degli animali per finalità ludico ricreative e per addestramento degli stessi. Infine, si rappresenta che nel settore zootecnico e riproduttivo è consentito lo spostamento degli animali da e verso le stazioni di monta, centri di inseminazione e centri di produzione di embrioni. Tutte le movimentazioni, inoltre, devono essere svolte nel rispetto della normativa di settore vigente”.