“Che l’Italia sia il paese delle associazioni è cosa risaputa, ma che le stesse sappiano dare prova di grandi gesti di solidarietà in momenti difficili come questo, è segno di grande umanità, senso di appartenenza e amore per il proprio territorio, quale straordinario esempio per tutti noi e per il nostro grande Paese”. Queste le parole di Marco Dreosto, parlamentare a Bruxelles e vice Presidente dell’Intergruppo caccia, biodiversità e cultura rurale, che si dice entusiasta ed orgoglioso che tante iniziative di sostegno siano state messe in atto dalle stesse associazioni venatorie, spesso bistrattate dall’opinione pubblica, ma tra le prime ad essersi mosse in maniera solidale nei confronti delle strutture ospedaliere in difficoltà.
“Trovo doveroso impegnarmi per dare il meritato risalto all’azione encomiabile di tanti Dirigenti venatori, che si privano di risorse, rinunciando alle attività associative, per dare un aiuto concreto per questa drammatica emergenza che sta attanagliando l’Italia”. Ed ecco alcuni numeri: ad oggi sono stati stanziati circa 500.000€ da parte delle più importanti associazioni venatorie, dai 100.000 euro impegnati dal Presidente di Federcaccia, Massimo Buconi, agli 8 ventilatori regalati dalla Sezione FIDC di Brescia agli ospedali lombardi, dai 100.000 donati dall’Associazione Cacciatori Trentini, a quelli consegnati all’ospedale di Bergamo da Enalcaccia.
E poi l’impegno di Arcicaccia, del suo il Presidente Piergiorgio Fassini e di Liberacaccia, con Fabio Frigo, che per il Veneto stanno terminando una cospicua raccolta di fondi. Numerose anche le associazioni venatorie locali, come l’Associazione Cacciatori Friulani, il cui Presidente, Edi Garlatti, ha oggi emesso un bonifico a favore della Regione FVG. Una vera e propria gara di solidarietà che fa grandi le persone e ci rende orgogliosi di essere Italiani e cacciatori.