Ma non basta, non poteva bastare perché ogni giorno ci arriva la richiesta di aiuto di tanti amici cacciatori che di professione fanno il medico o l’infermiere o hanno un coniuge che svolge questo straordinario lavoro. Ogni giorno ci chiedevano un aiuto concreto; abbiamo offerto la disponibilità ad acquistare dei ventilatori per la respirazione assistita ed un dirigente ci ha detto ” ci servono come il pane”. Abbiamo allora deciso, in modo fulmineo e tempestivo di comprare 8 ventilatori pressovolumetrici, le apparecchiature fondamentali per la terapia intensiva che oggi continuano a non essere sufficienti al Civile, il più grande dei nostri ospedali.
Abbiamo speso una cifra enorme per noi, 81.032,40 euro, ma lo abbiamo fatto con il cuore e con la convinzione che oggi servono i fatti! E i fatti di Federcaccia Brescia, la famiglia di 220 sezioni comunali sparse ovunque in Provincia, saranno tangibili venerdì, domani, quando i nostri apparecchi arriveranno in dono al Civile. Abbiamo fatto l’operazione al contrario: c’è chi correttamente organizza una raccolta fondi con l’obbiettivo di acquistare un determinato bene. Invece in Federcaccia invece abbiamo fatto l’esatto contrario: abbiamo prima acquistato e da domani cominceremo a raccogliere nel nostro mondo i soldi che abbiamo speso. Ma già la notizia si è sparsa e tanti, tantissimi vogliono partecipare. Si sentono orgogliosi di essere Federcacciatori, uomini e anche donne vicini alla loro terra, parte della loro terra, felici di fare del bene in modo concreto. Forza Brescia, rialziamoci insieme!