Il 30 giugno, invece, la specialità gastronomica della cena (sempre a partire dalle 19:30) sarà il cinghiale: alle 21, poi, ci sarà un convegno dal titolo “Futuro della caccia in Italia e legislazione; Calendario Venatorio del Veneto; Piano faunistico regionale“. Interverranno Giuliano Ezzelini Storti, vice-presidente nazionale dell’Arci Caccia, Dari Buscem, tecnico faunistico e docente.
Sabato 1° luglio ci sarà spazio per il cervo come specialità della cena, senza dimenticare la successiva serata country e il corso di ballo. Domenica 2 luglio, ultimo giorno della festa, sarà ancora più ricca di appuntamenti. Alle 9 andrà in scena un motoraduno d’epoca, poi si proseguirà con una gara di tiro con la fionda, il pranzo e la cena a base di carne di capriolo.