Coprifuoco anti-cinghiali a Roma nord. Dopo tanti attacchi scongiurati, l’episodio di una 43enne scaraventata a terra insieme al suo cane da otto ungulati, ha allarmato i residenti di Balduina, Trionfale, Monte Mario, Ottavia, Camilluccia e di altri quartieri limitrofi. “Così ci siamo imposti il coprifuoco”, spiega Gianluca Sabino, residente alla Balduina, dove una sera di due settimane fa un’altra donna è stata inseguita da un cinghiale.
Solo l’intervento di un passante, in quel caso, ha scongiurato un attacco. “Sulle chat di quartiere – prosegue il cittadino – in particolare quelle dove sono riunite le persone che hanno dei cani, si consiglia di non uscire più tardi delle 20.30 per i bisogni“. Finché, cioè, c’è molto movimento per strada e non tutti sono rientrati a casa dal lavoro e da altre attività.
E “a quell’ora, in caso di aggressione, si può sperare nell’aiuto di qualcuno – aggiunge una residente -. Altrimenti di notte, in caso di caduta o ferimento, c’è il rischio di rimanere a terra chissà per quanto tempo”. Senza il supporto di qualcuno pronto a chiamare i soccorsi, all’occorrenza (La Repubblica).