Lo scorso 31 marzo è stato comunicato l’inizio del rinnovo dei comitati di gestione in alcuni ATC già scaduti o prossimi alla scadenza: si è trattato di un “tavolo verde” e già in quella occasione l’associazione ha fatto presenti alcuni punti ribaditi in questa nota. Anzitutto, andrebbe modificato il punto 6 dell’articolo 32 della legge, secondo cui la presidenza dei comitati compete esclusivamente alle associazioni venatorie.
Accettare anche il settore agricolo significa per COPAGRI Abruzzo riconoscere il ruolo del comparto e di quello zootecnico. D’Amico ha poi ribadito che il numero degli ATC abruzzesi (11) è eccessivo, anche se una nuova definizione numerica sarà possibile soltanto dopo l’entrata in vigore del piano faunistico regionale. Ora si attende una risposta della Regione Abruzzo.