Questo atteggiamento, non è passato di certo inosservato dai soci, creando grande scalpore e sopratutto dubbi sull’operato economico dell’ATC.
Il 25 novembre 2019, cacciatori agricoltori ed ambientalisti dell’ATC BO3, a seguito della convocazione dell’assemblea generale dei soci, si sono riuniti a Bologna per discutere ed approvare i bilanci consuntivi e preventivi dell’ATC e vari regolamenti. Durante l’assemblea, apparsa subito molto dibattuta, e’ stata richiesta una presentazione in trasparenza dei bilanci come previsto dallo statuto, dando atto che la maggioranza dei soci ha bocciato con 328 voti contrari 8 astenuti e 113 favorevoli. Tale atteggiamento appare come un segnale di cambiamento e di trasparenza necessario sulle gestioni territoriali a salvaguardia delle culture agricole; infatti è necessaria la valorizzazione e il coinvolgimento delle squadre organizzate per valorizzare il legame agricoltore cacciatore.
Con questa partecipazione le parti presenti, circa 500 votanti, hanno voluto dare una svolta chiara e decisa al sistema, nonchè un messaggio sullo stato di malessere politico che si respira alla vigilia delle elezioni regionali in Emilia Romagna.