Alle 9 inizieranno le discussioni relative al macro-argomento “Idealità e pratica”. Si parlerà della morfologia del cane da montagna, dell’andatura, dell’impiego del cane nella caccia e nelle prove, dell’alimentazione e preparazione, i miglioramenti della selezione, del difficile mestiere del conduttore e del significato ed evoluzione delle prove su beccacce e selvaggina.
Alle 11, invece, inizieranno le relazioni sulle prove specialistiche: gli argomenti approfonditi saranno quelli relativi alla cinofilia e gestione della fauna, il rapporto tra associazioni venatorie e prove specialistiche, il regolamento “definitivo” del Trofeo Saladini Pilastri e del Trofeo Gramignani, le problematiche organizzative e il futuro della cinofilia venatoria. Alle 12:30 sarà la volta delle prove specialistiche delle razze continentali, per poi arrivare alla conclusione del convegno.