Gli era stato negato il porto d’armi a causa di precedenti contrasti familiari connessi a questioni di eredità: la Prefettura accoglie ricorso e capovolge decisione della Questura. Tutto parte dalla revoca della licenza di porto di fucile per uso caccia , a T.R., giovane di Raffadali (provincia di Agrigento). Un provvedimento che scaturiva, secondo gli organi di polizia, dai problemi familiari del giovane all’interno del proprio nucleo familiare legati a questioni di eredità. L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppina Gangi, è riuscito però a provare che non avesse alcuna questione personale con i parenti e anzi, fosse addirittura residente in un luogo diverso da quello dei parenti e avesse comunque con questi buoni rapporti.
La Prefettura, preso atto anche del fatto che il giovane non ha frequentazioni controindicate e ha sempre avuto una buona condotta, ha disposto l’annullamento del decreto di revoca del Questore di Agrigento in merito alla licenza di caccia (Agrigento Notizie).
Salve l’anno scorso (2020) a febbraio , sono stato aggredito alle spalle da una persona perche’ voleva che io spostassi la mia auto x fare parcheggiare lui, ho chiamato il 113 e gli ho fatto querela, nonostante ci sono le registrazioni del supermercato, ( il commissariato) dopo un anno mi a revocata la licenza di caccia e mi hanno sequestrato le armi, nonostante mi ha preso a pugni e non ho fatto nessuna reazione, ( purtroppo vivo con una pensione di mille, e 80 € al mese siamo in tre io, mia moglie e mio figlio, non posso permettermi di fare ricorso al TAR, non so se si puo’ avere fiducia vista la situazione ?