Il Consiglio Regionale ha preso atto dell’applicazione restrittiva della legge da parte della vigilanza venatoria, visto che spesso non è stata considerata la necessità dell’accertamento. Nella mozione si fa quindi riferimento all’abilitazione rilasciata alle guardie venatorie volontarie, una competenza regionale che dipende dal superamento di un apposito esame, senza dimenticare i corsi per la preparazione e quelli per l’aggiornamento.
Prendendo spunto da quanto deciso dalla Liguria, dal Veneto e dalla Lombardia, la Giunta Regionale della Toscana è stata impegnata ad attuare opportune iniziative per la corretta informazione sull’applicazione della norma sull’annotazione dei capi abbattuti. L’obiettivo della mozione è quello di applicare in maniera conforme le intenzioni del legislatore toscano, tenendo sempre conto dell’accertamento e della verifica personale da parte dei cacciatori.