Come spiegato da Tuscia Web, verranno approfonditi gli scenari futuri della caccia dopo il rinnovamento degli assetti istituzionali, senza tralasciare comunque l’equilibrio ambientale. Dovrà essere scelta la strada migliore da percorrere per la caccia del futuro, in particolare il modello organizzativo, in modo che le prossime generazioni possano fruirne pienamente nel rispetto delle tradizioni e delle caratteristiche sociali.
Si punta a unire il più possibile il mondo venatorio dal punto di vista dei propositi e delle azioni, cercando comunque di mantenere una certa diversità culturale per aprire una discussione con tutti i soggetti sociali e istituzionali. Secondo Arci Caccia Viterbo, il cacciatore ha bisogno di riscattarsi dal ruolo assegnato da “quel mondo litigioso e alla ricerca di ruoli di immagine che chiude gli occhi di fronte ai disastri ambientali”. Un riferimento importante dovranno essere gli Ambiti Territoriali di Caccia, improntando alla massima trasparenza le cacce tradizionali e quelle organizzate.