Petizione popolare
Riportiamo di seguito il comunicato diffuso oggi da Giulia Sottoriva, presidente nazionale di CONFAVI (Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane): “Questo Governo si è insediato da due anni ma ancora non sono state approvate le necessarie modifiche alla Legge statale 157/1992. CONFAVI che mi onoro di presiedere a livello nazionale assieme a tutte le altre associazioni che hanno aderito al progetto dell’ACR, ha aderito alla petizione popolare a sostegno delle proposte di modifica alla legge predisposte dall’onorevole Sergio Berlato e successivamente presentate in Parlamento. In poco più di tre mesi abbiamo raccolto oltre 504230 firme su tutto il territorio nazionale, segno di esplicita condivisione con il testo delle modifiche presentate in Parlamento”.
Ricorsi al TAR
“Se fossero state approvate queste modifiche, avremmo già risolto – tra gli altri – anche il problema dei pronunciamenti dei TAR che accolgono sistematicamente i ricorsi contro i calendari venatori presentati dalle varie associazioni animal-ambientaliste. Cosa aspetta il Governo nazionale a mantenere gli impegni assunti nei confronti dei cacciatori di tutta Italia? Cosa aspetta il Governo nazionale a gestire e coordinare l’attività di alcuni organi di vigilanza e a controllare che i loro servizi operativi si dedichino veramente alla prevenzione e repressione del bracconaggio anziché dare l’impressione di dedicarsi prevalentemente alla caccia al cacciatore?”.
Il voto futuro
“Cosa aspettano il Governo e i parlamentari italiani a ridare dignità al mondo venatorio italiano così ripetutamente calpestata dalle pretestuose incursioni dell’arcipelago animal-ambientalista? Cosa aspettano questo Governo e questi parlamentari italiani a onorare gli impegni assunti nei confronti del mondo venatorio italiano? Siete poi così sicuri che i cacciatori e gli altri portatori della Cultura rurale torneranno a votarvi se non dimostrerete di sapere onorare gli impegni assunti?”.