“Dopo il lavoro svolto per sensibilizzare la Commissione Agricoltura e le altre Istituzioni regionali sulla criticità della materia che riguarda i danni da fauna selvatica e, soprattutto, dopo aver denunciato in più occasioni i ritardi nel predisporre gli strumenti necessari ad affrontare un problema che riguarda un gran numero di imprese agricole ed un territorio ogni giorno più vasto, non possiamo non sottolineare, positivamente, la sollecitazione che viene dalla presidenza della Commissione stessa.”
Commenta così Alessio Trani, presidente di Confagricoltura Lazio, l’interrogazione del presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione sul ritardo nell’adozione da parte della Giunta del regolamento sui danni da fauna selvatica, che ormai ha superato i termini di 10 mesi. “Ci auguriamo – prosegue Trani – che questo serva a dotare rapidamente la Regione del Regolamento unico di gestione della tematica dei danni da fauna negli aspetti sia dell’indennizzo, sia soprattutto in quelli della prevenzione dei danni grazie al controllo delle specie invasive, con particolare riferimento, al cinghiale.
La problematica dei danni in crescita esponenziale, sia al settore agricolo, sia all’ambiente, deve vedere un’organicità nella risposta, superando le modalità di intervento parziali sin qui adottate che, oggettivamente, si sono rilevate inefficaci” – conclude il presidente di Confagricoltura Lazio.