Accordi sul finanziamento
Il 27 febbraio 2025, a Roma, i Governi hanno concordato la strategia per reperire i fondi necessari alla tutela della biodiversità e al raggiungimento degli obiettivi d’azione del Quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal (KMGBF), concludendo con successo i lavori della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, COP16, sospesa a Cali, in Colombia, nel 2024. Le parti della Convenzione sulla diversità biologica hanno lavorato fino alle prime ore del mattino per definire accordi sul finanziamento della biodiversità, sulla pianificazione, il monitoraggio, la rendicontazione e la revisione, nonché sull’intera serie di indicatori per misurare i progressi globali e nazionali verso l’attuazione del KMGF, concordato a Montreal in occasione della COP15 del 2022.
I fondi da mobilitare
Dopo intensi negoziati, le Parti della Convenzione hanno concordato un percorso da seguire in termini di mobilitazione delle risorse, al fine di colmare il divario finanziario globale per la biodiversità e raggiungere l’obiettivo di mobilitare almeno 200 miliardi di dollari all’anno entro il 2030, di cui 20 miliardi di dollari all’anno in flussi internazionali entro il 2025, per arrivare a 30 miliardi di dollari entro il 2030. La COP ha inoltre adottato una strategia per la mobilitazione delle risorse che identifica un’ampia gamma di strumenti, meccanismi e istituzioni che potrebbero essere sfruttati per mobilitare i fondi necessari all’implementazione dell’ambizioso Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework. Ciò include finanziamenti pubblici da governi nazionali e subnazionali, risorse private e filantropiche, banche di sviluppo multilaterali, finanza mista e altri nuovi approcci.
Fondo Cali
Le Parti hanno ulteriormente migliorato il quadro di monitoraggio per il KMGBF, concordato alla COP15 e hanno anche preso decisioni importanti su come i progressi nell’implementazione del KMGBF saranno esaminati alla COP17. E’ stato inoltre lanciato il Fondo Cali che inaugura una nuova era per la finanza della biodiversità. Al meeting di Roma hanno parteciperanno per l’ISPRA, a supporto del MASE: Lorenzo Ciccarese (vice-capo delegazione), Valeria Giovannelli e Valentina Rastelli (componenti della delegazione).