È stata una tra le più fulvide speranze del tiro a volo nazionale, il veneto Mattia Stringhetta, ad aggiudicarsi la prima tappa del Concaverde Winter Challenge, disputatasi a Lonato del Garda il fine settimana del 27 e 28 ottobre. Il circuito invernale dell’impianto gardesano, giunto alla sua sesta edizione, anche quest’anno si è confermato un ottimo modo per stare vicino agli appassionati di tiro a volo, riuscendo a mantenere alta la temperatura anche quando il termometro si abbassa.
Nonostante la pioggia fastidiosa e le raffiche improvvise di vento, Mattia Stringhetta è riuscito a chiudere con un risultato di tutto rispetto, con 48 piattelli sbriciolati sui 50 in programma, mettendo dietro di sé, a un piattello di distanza, tiratori pluridecorati come Alberto Chiampan e Paolo Cavarzan.
Visto l’alto tasso di gradimento dell’anno scorso, la formula del circuito è rimasta invariata anche per il 2018. I migliori tiratori al termine delle 5 tappe di scrematura, si sfideranno in una serie di scontri diretti e barrage a sei nella finalissima di domenica 16 dicembre. In palio ci sarà l’iscrizione al Qatar Open Shotgun 2018 e un soggiorno a Doha per due persone. Un premio che testimonia e rafforza il sodalizio e la sinergia, tra due delle strutture più rinomate a livello internazionale, nel promuovere a livello planetario la disciplina sportiva del tiro a volo.
Tornando “in casa” del Concaverde, domenica 28 ottobre si è disputata la finale del campionato sociale Trony Challenge. Ad aggiudicarsi il premio come miglior tiratore assoluto è stato il coach e tiratore Roberto Armani, mentre ad aggiudicarsi la finale e primeggiare tra i tiratori della cat. Eccellenza è stato Luciano Minelli. Gli altri campioni “sociali” sono stati: Alberto Chiampan per la 1^ categoria; Giovanni Gobbo per la 2^ categoria; Armando Caramaschi per la 3^ categoria; Giacomo Galesi per i veterani e Federico Rosa per i master.