Statistiche e confronti
La caccia programmata al cinghiale nel territorio del Comprensorio Alpino Cuneo 1 ha fatto registrare numeri da record. I prelievi sono iniziati lo scorso 17 settembre e sono terminati con 855 esemplari abbattuti. Il numero assume ancora più rilevanza se confrontato con il dato di un anno prima, quando gli abbattimenti si erano fermati a quota 502.
L’importanza del contenimento
Lo stesso Comprensorio piemontese ha così annunciato la notizia: “I cacciatori hanno ben compreso l’importanza del contenimento di questo animale selvatico e si sono fortemente responsabilizzati nei confronti di questa specie la quale, come ben si sa, sta creando notevoli problemi in particolare al comparto agricolo, sia per quando riguarda i danni alle colture ed ai pascoli, sia per tutto per ciò che concerne la preoccupante peste suina africana“.
Caccia al cinghiale
La nota prosegue: “La caccia al cinghiale è stata fin qui praticata con la presenza delle foglie sugli alberi, che limitano fortemente la visuale e in totale assenza della neve, che da una parte spinge gli animali a valle e dall’altra ne rende più facile l’abbattimento“.