Bracconaggio – Lucca, 13 novembre 2009 – I volatili venivano attirati dal canto di animali in gambia, quindi catturati vivi con l’ausilio di reti a maglia fine e poi rivenduti come richiamo per cacciatori.
Una pattuglia della Forestale ha scoperto, dedita a questa attività, un’intera area agricola completamente recintata. I successivi appostamenti hanno permesso di individuare il bracconiere proprio mentre era intento a smontare una rete da uccellagione, per catturare due esemplari intrappolati.
Ulteriori perquisizioni della zona hanno permesso di rinvenire, sotto una tettoia, un cospicuo numero di uccelli, pronti per essere commercializzati illegalmente. Gli animali prigionieri delle reti ancora tese sono stati subito liberati, mentre i volatili in gabbia sono stati affidati ad un apposito centro per il recupero della fauna selvatica.
Fonte: La Nazione – Lucca