Il Comitato Cacciatori Piacentini (COBAS Caccia) sulla proposta di riduzione degli ATC provinciali e lamentano, “In cinque anni nessun cambiamento”.
La questione è poi stata discussa in Provincia, nel corso di un incontro con il presidente Trespidi, l’assessore Ghilardelli e il funzionario Merli. Recentemente siamo stati riconvocati dallo stesso Ghilardelli, il quale ci ha reso noto l’impossibilità da parte della Provincia di una revisione degli attuali Atc, in quanto ancora non si sa quale sarà il destino degli enti provinciali. L’assessore ha comunque mostrato interesse per la nostra proposta di gestione da parte degli agricoltori; stesso interesse ci sarebbe anche da parte della Regione Emilia Romagna.
Ritornando in conclusione alla questione del ridimensionamento del numero degli Atc attuali, ci preme chiarire alcuni punti: è vero che la situazione attuale delle Province impedisce oggi di fare scelte ed è altrettanto vero che sarebbe sciocco incolpare l’assessore Ghilardelli in carica da pochi mesi; è però verissimo che l’amministrazione provinciale ha avuto ben cinque anni di tempo per cambiare questa situazione, unica in tutta Italia. Viene automatico pensare che l’ente delegato piacentino con compiti di controllo, altro non sia che un anello della strana catena venatoria piacentino. Come disse un vecchio saggio, chi vivrà vedrà.
8 gennaio 2014
Comitato Cacciatori Piacentini (COBAS Caccia)