La vendemmia di questo 2016 è stata definita piuttosto generosa. La qualità dei vini è stata davvero elevata, in particolare quelli della zona del Senese, come sottolineato dalla sezione locale della Coldiretti: la produzione di quest’anno, dunque, non avrà alcun tipo di problema da questo punto di vista, ma l’emergenza sarà un’altra. Come sottolineato infatti dall’associazione agricola, bisogna preoccuparsi per l’eccessiva presenza di cinghiali e caprioli che stanno provocando danni seri ai vigneti.
I produttori che stanno denunciando questa situazione sono sempre di più e le loro vigne sono in pericolo. Gli ungulati tendono a cibarsi dell’uva e i grappoli sono in costante calo. Coldiretti Siena ha dunque lanciato l’allarme: i grandi vini senesi sono a rischio e le segnalazioni non sembrano avere fine. Per l’associazione, inoltre, non ci sono tutele da parte di chi dovrebbe avere le competenze.
Il sistema di abbattimenti non ha funzionato e non ha dato i risultati sperati. In particolare, la burocrazia eccessiva e i tempi troppo lunghi per attuare le norme hanno penalizzato il settore. Gli unici vigneti in salvo sono quelli recintati e “trasformati in una sorta di lager”. I produttori del Chianti sono stati costretti ad adottare una misura così drastica e, per il momento, non efficace.