Lupi e ibridi
Ma secondo Coldiretti Toscana gli attacchi sarebbero almeno il doppio rispetto a quelli denunciati e risarciti dalla Regione Toscana: “le aziende denunciano di fronte all’uccisione di un capo ma non gli attacchi senza predazione, a volte ripetuti, che spesso hanno conseguenze ancora più pesanti per le aziende come la riduzione della produzione di latte e gli aborti dovuti allo shock – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana – La prossima settimana vedremo la Regione Toscana. Serve una svolta e servono soluzioni”.
Solo nel 2019 le predazioni in tutta la regione sono state 520 denunciate da 210 aziende. Nella sola provincia di Pisa sono state diciassette. L’altro aspetto spesso sottovalutato è l’incidenza che i ripetuti attacchi di lupi e fauna selvatica hanno sul fenomeno dello spopolamento dei presidi agricoli in montagna e nelle zone svantaggiate. “I predatori scoraggiano l’alpeggio ed allontanano le imprese dalle zone montane più difficili. – spiega ancora Filippi – La presenza fuori controllo dei lupi sta contribuendo alla chiusura delle stalle e all’impoverimento della zootecnica toscana con gravi ripercussioni sull’occupazione e sulla manutenzione del territorio”.