“Sollecitiamo Atc e Ca ad aderire non solo formalmente alla caccia di selezione al cinghiale, deliberata dall’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte. L’inizio della caccia di selezione al cinghiale è scattato l’8 aprile 2019 e terminerà il 15 marzo 2020″. Questo l’appello di Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino. “Coldiretti chiede agli Atc e ai Ca di utilizzare questo strumento.
Negli anni passati non tutti gli Atc e Ca hanno fatto ricorso alla caccia di selezione e non tutti coloro che l’hanno pianificata l’hanno poi realizzata appieno. A fronte dei tanti problemi cagionati dai cinghiali all’agricoltura è inaccettabile che non si ricorra a questo strumento per arginarli e contenerli. Per la prima volta, in tutto il Piemonte, viene anticipato l’avvio della caccia di selezione e mantenuta l’apertura della caccia fino alla primavera 2020, senza interruzioni. La Giunta regionale ha approvato il primo elenco dei piani di prelievo selettivo della specie, per la stagione venatoria 2019-2010, presentati dagli istituti di gestione della caccia.
Finora però, in tutto il territorio della Città Metropolitana di Torino, solo 5 su 10 Atc e Ca hanno pianificato interventi, per un totale di 1310 cinghiali da abbattere. Altra novità introdotta è il prelievo prioritario delle femmine e dei piccoli della specie, nelle aree critiche con forte presenza del cinghiale. Gli istituti di gestione della caccia sono chiamati a integrare i piani entro il prossimo 30 aprile 2019. L’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha recepito le nostre richieste e offre così un utile strumento per contrastare i cinghiali. Coldiretti Torino non ha dubbi: si tratta di una opportunità che va assolutamente colta“.