Le prede tendono a sparire oppure ad essere lasciate morire, ma non mancano i macabri ritrovamenti dei brandelli. Coldiretti Puglia ha auspicato un riequilibrio della fauna selvatica, tenuto conto del fatto che l’Istituto Zooprofilattico di Foggia ha fatto emergere l’aggressione da parte di incroci tra lupi e cani inselvatichiti. Tra l’altro, sia i lupi che i cinghiali si adattano benissimo ai cambiamenti ambientali.
La scorsa estate i lupi si sono spostati in Basilicata alla ricerca di acqua, mentre da qualche settimana sono tornati in Puglia e si sono insediati nelle aree boschive. Coldiretti ha anche ricordato i danni causati da storni, lepri e cormorani, tanto che il danno economico può essere quantificato in 11 milioni di euro.