Gruppo volontario
Parte la preparazione del corso di abilitazione per la costituzione di un gruppo di Guardie Venatorie Volontarie promosso da Coldiretti Massa Carrara al fine di poter rendere più efficaci le attività di controllo ai sensi dell’art. 37 della legge regionale 3/1994, in caso di danni da fauna selvatica alle coltivazioni e ai raccolti delle aziende agricole. Gli agricoltori coordinati da Coldiretti sono pronti a riunirsi nel primo gruppo di Guardie Venatorie Volontarie della provincia di Massa Carrara così come previsto dall’articolo 52 della legge regionale 3/1994 per dare una risposta efficace e tempestiva all’emergenza legata alla fauna selvatica, che costa ogni anno migliaia di euro di danni alle imprese agricole (quasi 80 mila nel 2021) scoraggiando le coltivazioni nei terreni montani e più marginali con gravi ripercussioni anche per la biodiversità, la manutenzione e l’erosione del territorio. Si tratta di uno strumento normativo, previsto dalla legge regionale, che mette in condizione gli agricoltori abilitati di intervenire su tutto il territorio provinciale, in qualsiasi momento della giornata, sotto il coordinamento del corpo di Polizia Provinciale per contenere l’emergenza legata ai danni connessi alla fauna selvatica. La richiesta di costituzione da parte di Coldiretti Massa Carrara delle Guardie Venatorie Volontarie ha avuto il via libera dalla Regione Toscana.
La difesa dei terreni
“La necessità di costituire il gruppo di Guardie Volontarie Venatorie della nostra associazione è dettata dalla necessità di difendere efficacemente i terreni delle nostre aziende agricole che fanno richiesta di intervento, perché stanno subendo gravi danni alle proprie coltivazioni – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara –. Abbiamo bisogno di risposte rapide ed efficaci in quanto oggi gli interventi non sono tempestivi e si vanifica la bontà degli strumenti di controllo della fauna selvatica previsti per legge. Vogliamo essere di aiuto sia ai nostri agricoltori, esasperati dall’aumento della fauna selvatica, che alla Polizia Provinciale la quale, a causa del numero ridotto di agenti, è obiettivamente in difficoltà nell’eseguire e coordinare gli interventi in un lasso di tempo ridotto, prima quindi che sia troppo tardi”.
La prima sperimentazione
Il primo corso di formazione per conseguire l’abilitazione di Guardia Venatoria Volontaria si terrà nel 2024. Per iscriversi c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 e le domande possono essere depositate presso gli uffici di Coldiretti Massa Carrara – “Abbiamo già sperimentato la costituzione di un gruppo di Guardie Venatorie Volontarie promosso da Coldiretti nel Mugello ed in altri parti della Toscana; i risultati ottenuti sul territorio sono stati confortanti con una diminuzione significativa dei danni alle produzioni delle aziende agricole – spiega ancora la Presidente di Coldiretti Massa Carrara –. Siamo pronti per fare partire il corso di formazione per conseguire l’abilitazione di Guardia Volontaria Venatoria, per il quale sarà necessario superare un esame di idoneità presso l’Ufficio Territoriale di Massa Carrara della Regione. Il nostro invito a partecipare a questo percorso è rivolto a tutte quelle persone che vogliono mettersi a disposizione per contribuire a risolvere una delle più grandi emergenze che la nostra agricoltura sta vivendo da ormai troppi anni (fonte: Coldiretti).