Gli abbattimenti in difetto sono stati 2100. Che l’emergenza cinghiali non sia solo più una questione per il mondo agricolo è l’ennesimo caso sulle strade della Lucchesia di incidente causato dagli animali a ribadirlo ancora. Tre toscani su quattro, secondo una indagine di Coldiretti/Ixè, considerano la presenza degli animali selvatici un pericolo per la circolazione. L’ultimo episodio ha coinvolto un ragazzo di 33 anni che si trova ora in gravi condizioni. È accaduto sabato notte a Gragnano, al confine tra Capannori e Montecarlo, sulla via Pesciatina a Fontananuova, in provincia di Lucca. Un cinghiale è sbucato al buio nella notte in mezzo alla strada causando l’incidente.
“La crescita fuori controllo della popolazione di cinghiali – analizza Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – è una vera e propria emergenza che mette a rischio la sicurezza e la salute degli automobilisti. Non è più solo una questione di risarcimenti, quando va bene e quando non ci sono feriti o peggio ancora morti, ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. Serve agire in modo concertato ed avviare un piano straordinario senza intralci amministrativi. È in atto un grave peggioramento del fenomeno. Il numero di cinghiali è destinato a moltiplicarsi se non corriamo ai ripari con azioni concrete”.