“La sopportazione delle aziende che, con tanti sacrifici, hanno investito nella zootecnia sulle nostre montagne ha raggiunto il limite. Sale lo sconforto e vince il senso di impotenza nella sostanziale indifferenza delle Istituzioni” commenta Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo. Per questo, dichiara Moncalvo, “al nuovo Governo e alla Regione Piemonte ribadiamo per l’ennesima volta che non c’è più tempo da perdere.
La questione lupi è ferma da ormai troppi anni e urgono soluzioni per contrastare in concreto una situazione inaccettabile per gli allevatori cuneesi che si impegnano a presidiare le nostre montagne e a garantire la bellezza del paesaggio”. Dal Piano di gestione dei lupi alle risorse per il risarcimento dei danni, Coldiretti non smetterà di sollecitare i necessari interventi istituzionali finché non saranno trovate risposte adeguate a una convivenza tra uomo e lupo che non costringa più gli allevatori a fuggire dai pascoli.