Il CNCN plaude alla collaborazione appena siglata tra Associazioni Venatorie e Legambiente: “La natura ha bisogno dell’impegno di tutti, senza pregiudizi”.
Il protocollo di lavoro è di durata triennale e mira alla promozione della tutela della natura in base a quattro filoni principali: protezione di specie a rischio di estinzione; conservazione del suolo; racconto di conoscenze e relazioni positive tra storie umane e natura; raccolta e condivisione di dati faunistici al servizio di tutto il Paese.
“Commentiamo con soddisfazione l’iniziativa – ha detto ancora il presidente Ghini – anche perché possiamo dirci tra i primi a credere ad un modo nuovo di gestire fauna e ambiente. Da anni lavoriamo per questo e l’ultimo appuntamento previsto, ovvero la tavola rotonda prevista durante il Game Fair di Vico del Gargano, aveva raccolto la partecipazione di tutte le componenti di questo accordo, con invito allargato anche ad altri stakeholder che spero presto vengano coinvolti. Purtroppo l’evento è saltato a causa dell’alluvione che ha colpito il Gargano a inizio settembre, ennesimo disastro causato dai cambiamenti climatici ma anche da una politica di uso del territorio che, a livello nazionale, non sempre è stata gestita correttamente. Quello che è successo in Puglia è quindi la dimostrazione che bisogna cambiare, e bisogna farlo subito. Auguri di buon lavoro dunque a tutte le associazioni firmatarie del patto triennale per il coraggio di una scelta che qualcuno criticherà per interessi di bottega ma che risulta essere la più corretta e più innovativa per il futuro”.
(19 settembre 2014 )
CNCN