Anche quest’anno si è rinnovato l’atteso appuntamento con il Campionato Italiano Arci Caccia su Beccacce, con i concorrenti che hanno popolato le foreste nei dintorni di Città di Castello. Perfetta come sempre l’organizzazione, unico neo il clima arido, che non ha permesso a tutti l’incontro nonostante i terreni particolarmente vocati. Presenti, oltre al mattatore Giampaolo Zandrini, anche il responsabile nazionale della cinofilia Giorgio Filippucci e il Presidente Regionale di Arci Caccia Umbria Emanuele Bennati.
Questi i numeri della manifestazione, nove batterie, più di ottanta cani a catalogo e ben nove giudici nazionali impegnati: Roberto Tognoloni, Luigi Ghironi, Giancarlo Massari, Domenico Verdecchia, Federico Centanni, Federico Tosti, Flavio Marioli, Roberto Stoppini e Nando Bellucci. Si sono laureati Campioni Italiani categoria inglesi Danubio setter inglese di Speranzini, secondo classificato Kira setter inglese di Santi. Nella categoria cani da cerca si laurea Campione Italiano Romba Springer Spaniel di Sensi, secondo Bea cocker di Fumanti. Per quello che riguarda la classifica a squadre, si laureano Campioni Italiani categoria inglesi la squadra Marche 2 con i cani: Danubio si di Speranzini, Omar si di Barboni e Doc si di Coacci.
La squadra campione nella categoria cerca è quella dell’Umbria, composta dai cani Romba spr di Sensi, Hollywood spr di Baffetti e Tara spr di Ceceroni. Non si sono qualificati, ma si sono messi in evidenza i cani Tiago eb di Giacinti, Kakà si di Carlini, Rudy si di Fondacci, Maya si di Murgia, Dior si di Laureti e Athos si di Pantini. Si aggiudica il Trofeo di Campione dell’Appennino, con il miglior punteggio, ottenuto nelle 4 prove in cui si è articolato il campionato il Signor Coacci.