“E’ con soddisfazione che leggiamo i primi risultati ottenuti a seguito dell’applicazione del Piano di abbattimento dei cinghiali diffusi ieri dalla Provincia di Teramo”: a parlare sono Massimo Sordini e Giuseppe Olivieri, presidenti provinciali delle Associazioni Venatorie Arci Caccia ed Enalcaccia insieme a Giovanni Muzii, presidente dell’Associazione di protezione ambientale URCA.
“Questi primi risultati – continuano i tre presidenti – non giungono inaspettati, almeno per quanto ci riguarda. Abbiamo sostenuto fin dall’inizio il Piano della Provincia, in particolare durante le Conferenza di servizio. Non tutti ci hanno creduto a cominciare dai due Presidenti degli Atc Salinello e Vomano che invece anche sugli organi di stampa lo contestavano fortemente in quanto lo ritenevano sbagliato e per questo inefficace”.
“La Provincia è riuscita in una operazione molto difficile. Si trattava di conciliare le esigenze degli agricoltori che chiedevano interventi radicali di contenimento del cinghiale e quelle di una parte dei cacciatori che osteggiavano gli abbattimenti fuori dalla stagione di caccia e comunque in un numero basso solo nelle aree dove si concentrava il danno e nei mesi di maggio e giugno”.
“Con il Piano – proseguono i tre presidenti – si è ottenuto il massimo di risultato con il minimo impegno, invertendo quella che era la tendenza degli ultimi anni in cui il danno era in costante crescita. Il Piano avrebbe potuto dare risultati ancora migliori se fossero stati autorizzate le battute in girata all’interno delle Zone di ripopolamento e cattura provinciale e nelle zone a tolleranza zero per il cinghiale, cioè nelle aree dove l’emergenza cinghiale è massima. Battute che sebbene previste dal Piano non sono state autorizzate dalla Provincia”.
“Il Piano – concludono Sordini, Olivieri e Muzii – rientra nella strategia gestionale intrapresa dall’Assessore Regionale Dino Pepe il quale, proprio per far fronte ai danni dei cinghiali, ha recentemente introdotto nel Calendario Venatorio 2015/2016 anche la caccia sperimentale di selezione al cinghiale”.
Teramo, 8 settembre 2015