Interrogazione sui cinghiali
“Capisco bene l’allarme lanciato dai cittadini del Pavese sulla presenza di cinghiali nei centri abitati e nei luoghi di passeggio, in particolar modo attorno a Borgo Ticino a Pavia. ‘Sono tanti, non hanno paura di nulla’, hanno detto le persone giustamente spaventate. In un’interrogazione in Regione Lombardia a marzo avevo chiesto delucidazioni in merito, legate in particolar modo a quel territorio perché purtroppo anche confinante con le zone piemontesi colpite da peste suina.
Caccia di selezione
Avevo chiesto di rivedere la legislazione regionale inerente la gestione del cinghiale, di esonerare dalla quota annuale per la caccia di selezione le figure di selecontrollore, di prevedere un rimborso forfettario all’Atc/Cac per ogni capo abbattuto e di puntare al prelievo del maggior numero di capi possibile implementando una semplificazione del procedimento tecnico amministrativo.
Una proposta da esaminare
Regione Lombardia sta lavorando già sul problema dei cinghiali, ma ho chiesto di fare di più. Per quanto riguarda il rimborso forfettario, la Giunta ha risposto che esaminerà la proposta e speriamo che lo faccia in tempi brevi. Per le altre richieste l’iter è più difficile, ma continuerò a sottoporre alla Giunta e all’assessore Rolfi le mie proposte perché la questione va ormai presa di petto”. Così l’onorevole Barbara Mazzali, consigliere regionale della Lombardia di Fratelli d’Italia.