Nella stagione venatoria 2023/2024, la Toscana si prepara a un’attività di caccia ai cinghiali senza precedenti, con un piano di abbattimento che prevede la rimozione di ben 93.124 esemplari. La notizia è stata annunciata dopo che l’approvazione del piano di prelievo ha fissato delle quote specifiche per ciascuna provincia, coinvolgendo sia le zone vocate che non vocate. Secondo le linee guida stabilite, nelle zone vocate, i cacciatori dovranno dare la priorità di abbattimento alle femmine, con una distribuzione equa tra esemplari maggiori e minori di un anno. Tale regola si applicherà anche per i maschi. Questa scelta strategica mira a controllare e mantenere una popolazione sana e bilanciata.
Una delle novità più rilevanti riguarda la caccia di selezione, che sarà consentita sulla neve, in un periodo che va dalla terza domenica di settembre alla chiusura generale. A differenza delle altre tecniche, che avranno un periodo di svolgimento limitato tra ottobre e gennaio, questa offrirà una finestra temporale più ampia, arrivando fino a un’ora dopo il tramonto e potendo svolgersi per tutto l’anno.
Le province toscane hanno ricevuto quote specifiche per l’abbattimento dei cinghiali, sia nelle aree vocate che in quelle non vocate. Ad esempio, Arezzo dovrà abbatterne complessivamente 11.878, Firenze 19.627, Grosseto 20.148, Livorno 3.169, Lucca 4.842, Massa 4.932, Pisa 6.213, Pistoia 3.188 e Siena 19.127.
Per garantire una gestione responsabile dell’attività venatoria, agli Atc (Ambiti Territoriali di Caccia) e alle riserve è stato imposto l’obbligo di rendicontare mensilmente il numero di uscite dei cacciatori e l’ammontare del prelievo, suddiviso per sesso ed età degli esemplari abbattuti.
Questo piano di abbattimento ambizioso, con numeri mai visti prima, è stato ideato per gestire in modo sostenibile la popolazione di cinghiali in Toscana e assicurare l’equilibrio dell’ecosistema. Tuttavia, la sfida per i cacciatori e le autorità sarà notevole, poiché richiederà un impegno costante per raggiungere gli obiettivi prefissati.