In Molise si continua a parlare di emergenza cinghiali: gli esemplari presenti nel territorio regionale sono circa 20mila e gli agricoltori sono esasperati. La Regione ha promesso stanziamenti importanti per completare i risarcimenti dei danni, intanto sul tema è intervenuta anche la Chiesa. Degli ungulati ha parlato infatti Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano.
Secondo il prelato, il problema deve trasformarsi da tecnico ad etico, morale e sociale: Bregantini ha riconosciuto la grande angoscia degli agricoltori. La soluzione non è semplice, anche se il religioso ne ha proposte due. La prima consiste in una forte pressione da esercitare per modificare la legge sulla caccia, mentre la seconda potrebbe essere la richiesta di aiuto all’Esercito Italiano, una proposta estrema ma che dà l’idea della grandezza del problema.