L’agricoltura lombarda è leader in Italia, vuole continuare a esserlo e, dopo un anno di investimenti, intende creare le condizioni per rafforzarsi. Lo ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Lombardia, Fabio Rolfi, durante la conferenza stampa di fine anno, tenuta a Brescia. Dopo aver esposto quanto fatto per il settore montano, Rolfi ha toccato il tema della fauna selvatica: 280 gli abbattimenti di cinghiali avvenuti in provincia di Cremona.
“Il problema del contenimento della fauna selvatica va affrontato seriamente – ha rimarcato – e senza preclusioni ideologiche. Come Lombardia stiamo gestendo questa partita con tutti i mezzi a disposizione e anche innovando. Registriamo infatti una crescita costante degli abbattimenti dei cinghiali superando i 10.000 capi abbattuti nella nostra regione. Una delle prime delibere del 2022 – ha annunciato – sarà relativa alla possibilità, per gli agricoltori danneggiati, non solo di intervenire direttamente ma anche di delegare a tal fine i cacciatori che fanno controllo”.
Oltre a Cremona nel 2021, si registrano 1.780 capi abbattuti a Bergamo, 1.574 a Brescia, 2.842 a Como, 280 a Cremona, 335 a Lecco, 19 a Lodi, 101 a Milano, 1.278 a Pavia, 477 a Sondrio e 1.375 a Varese. Per un totale di 10.061 in Lombardia.