C’è dell’evidente sarcasmo nel titolo del comunicato pubblicato dall’associazione Arci Caccia per commentare il grave incidente di questa mattina nel Lodigiano. Una persona è morta e dieci sono rimaste ferite a causa dell’attraversamento di almeno tre cinghiali sull’autostrada A1 (tra Lodi e Casalpusterlengo).
Ecco cosa ha scritto a tal proposito la sigla venatoria: “L’Associazione esprime le proprie condoglianze alla famiglia della vittima e la propria solidarietà ai feriti. Nel terzo millennio è inconcepibile che succedano cose di questo genere. Aspettiamo fiduciosi che la magistratura accerti le eventuali responsabilità.
Sia quelle di chi doveva curare la manutenzione delle recinzioni che delimitano l’autostrada, che quelle di chi, con politiche ostruzionistiche da fondamentalisti animalisti, ha permesso il proliferare di questi animali oltre misura ed ha impedito la corretta gestione del territorio. Tanto che ormai, nelle vicinanze di strade e abitazioni, i cinghiali sono più numerosi che nei boschi“.