Nella rubrica “Cacciapensieri”, la Federcaccia provinciale di Brescia ha affrontato la questione dei cinghiali: “Sono 5.802 gli ungulati abbattuti quest’anno in Lombardia grazie alle operazioni di caccia al cinghiale messe in campo dalla Regione, 700 in più rispetto allo scorso anno. “Continuiamo nell’opera di semplificazione burocratica, di coinvolgimento del mondo agricolo e venatorio e di ascolto del territorio per contenere un problema che sta generando danni enormi all’agricoltura lombarda e che rappresenta anche un pericolo per la sicurezza delle persone”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito alla proliferazione dei cinghiali in Lombardia.
A Brescia sono 10 i capi abbattuti con piani di controllo, 176 con la caccia di selezione e 530 con quella collettiva per un totale di 716 cinghiali a fronte di 54 incidenti stradali dichiarati. A questo proposito in Federcaccia Brescia stiamo organizzando un servizio di segnalazioni alle forze dell’ordine in merito agli avvistamenti di cinghiali in zone non vocate. In sostanza tutti coloro che avvistano un cinghiale su una strada, in una zona urbana o in una zona di pianura lo comunicheranno alla nostra sezione provinciale e da qui partirà la segnalazione per posta elettronica certificata alla Polizia Provinciale ed ai Carabinieri Forestali affinchè possano intervenire celermente per scongiurare, per esempio, incidenti stradali o danni a colture agricole.
Tutto questo è nostra intenzione farlo per mettere a disposizione delle autorità la nostra rete sul territorio affinché sia più facile e veloce la strategia degli interventi sul campo da parte delle stesse forze dell’ordine deputate per legge al controllo della fauna selvatica. Crediamo come sempre che i maggiori risultati si possano ottenere con la collaborazione e con informazioni tracciabili e certificate”.