Cinghiali/Varese: l’agricoltura varesina è in stato di emergenza a causa dei continui danni causati dai cinghiali.
VARESE – Ammonta ormai ad oltre 60.000 euro la stima dei danni fino ad oggi provocati dai cinghiali all’agricoltura in provincia di Varese ed in particolare alle coltivazioni a mais ed ai prati.
“I fondi provinciali anche quest’anno sono insufficienti per compensare le perdite di produzione registrate – afferma il Presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori – ed abbiamo proposto che la Pubblica Amministrazione attivi qualche forma di polizza assicurativa a copertura dei danni provocati dai selvatici”.
UN FLAGELLO
Quello dei cinghiali è un flagello che sta provocando sul territorio una situazione insostenibile, che penalizza ulteriormente gli operatori agricoli e ne vanifica il lavoro, incidendo in maniera importante sui redditi aziendali e sui costi di conduzioni.
“Gli agricoltori sono al limite della sopportazione e sta venendo meno la voglia di continuare a svolgere un’attività economica essenziale anche per il presidio e la salvaguardia del nostro del territorio – prosegue Fiori – e in questa campagna la presenza dei cinghiali è stata particolarmente devastante, interessando gran parte delle aree a nord della provincia”.
Il punto della situazione e gli interventi possibili sono stati discussi ieri in un incontro con l’Assessore Provinciale all’Agricoltura Bruno Specchiarelli.
“Abbiamo chiesto un incremento delle scarse risorse del fondo per ristornare i danni subiti dalle produzioni agricole e di destinarli prioritariamente agli agricoltori interessati – prosegue Fiori – ma purtroppo le somme disponibili copriranno solo parzialmente i danni provocati dagli animali selvatici. Gli operatori si troveranno costi aggiuntivi soprattutto per l’acquisto di mangimi per gli allevamenti.”
“Ed in prospettiva è stata indicata la necessità di una azione più precisa e coordinata per la gestione programmata del controllo sul territorio della fauna selvatica, insistendo su una maggiore attenzione e responsabilizzazione dei cosiddetti Ambiti Territoriali di Caccia, il cui ruolo è decisivo nell’azione di vigilanza nelle aree della provincia”.
IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
L’Assessore ha assicurato l’impegno dell’amministrazione provinciale tanto nel destinare risorse aggiuntive per il rimborso dei danni, quanto per un intervento a livello regionale per correggere gli strumenti normativi e indicare soluzioni operative che consentano ad esempio di fare Piani mirati di abbattimento selettivo o di prevedere anticipazione alla caccia in deroga ai selvatici.
“Rispetto alla situazione registrata in questa stagione – conclude Fiori – occorre mettere da subito in atto interventi che non facciano trovare gli operatori impreparati davanti a questo autentico flagello il prossimo anno”.
Fomte: Varese Notizie