Lupi e cinghiali “avvertono” che si è diradata la presenza di agricoltori ed allevatori limitata dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 ed osano di più nell’avvicinarsi alle aziende. La Cia-Agricoltori ha da tempo raccolto l’Sos di allevatori e agricoltori. Da troppo tempo, lupi e cinghiali sono in costante aumento e rappresentano una presenza sempre più pericolosa, anche perché non è stata controllata. Sta diventando insostenibile per tutti, non soltanto per il mondo agricolo o per gli allevatori, perché entrano nelle città, nei paesi, e un cinghiale non va sottovalutato, specie quando è affamato.
I danni provocati dagli attacchi di lupi, ungulati ma anche storni possono arrivare a mettere in ginocchio un’azienda. “Servono regole certe” -sottolinea Cia Basilicata, rinnovando le proposte della Confederazione-. Noi chiediamo prima di tutto non un indennizzo ma un risarcimento danni, che deve essere congruo e immediato, e un controllo della fauna selvatica. Sono sette i punti chiave per invertire la rotta sulla questione degli animali selvatici diventata insostenibile in tutto il territorio nazionale, aggiornando una legislazione obsoleta e totalmente carente sia sul piano economico che su quello ambientale.
Deve essere rafforzata l’autotutela degli agricoltori – Sui propri terreni, i produttori devono poter essere autorizzati ad agire in autotutela, con metodi ecologici, interventi preventivi o anche mediante abbattimento. Ad oggi, i danni diretti al settore agricolo accertati dalle Regioni corrispondono a 50-60 milioni di euro l’anno. Secondo Cia, gli agricoltori hanno diritto al risarcimento integrale della perdita subita a causa di animali di proprietà dello Stato, comprensivo dei danni diretti e indiretti alle attività imprenditoriali. Bisogna superare la logica del “de minimis”; mentre criteri, procedure e tempi devono essere omogeni sul territorio, con la gestione affidata alle Regioni. “Ci dicono di fare delle recinzioni con rete elettrosaldata: ma un’azienda zootecnica di 100-200 ettari quanti soldi dovrebbe investire?”.