Il problema delle nutrie ad Alessandria non è ancora stato risolto e la sezione locale della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) lo ha reso noto in un comunicato ufficiale. I roditori stanno provocando danni molto gravi al settore agricolo e al territorio provinciale. In particolare, nel Casalese si sono registrati danneggiamenti peggiori, con numerosi raccolti rovinati e buche nei canali irrigui e negli argini delle risaie. I piani di contenimento non sono stati messi in pratica a causa di ostacoli burocratici e altre complicazioni, ma il controllo di questa specie così dannosa dovrebbe tornare ai livelli degli scorsi anni.
La Regione Piemonte ha precisato con due note pochi giorni fa che le deleghe per il contenimento delle nutrie sono affidate alle province, di conseguenza le associazioni agricole si sono rivolte a quella di Alessandria per un incontro urgente. La CIA ha ricordato inoltre come in provincia di Asti gli abbattimenti siano stati significativi, quasi a suggerire un modello da seguire.
L’allarme è concreto come non mai e le difficoltà sono sempre più ingenti. Nel corso dell’incontro si chiederà alla Provincia come si intende procedere con la nutria, senza tralasciare altre questioni, tra cui i cinghiali, i caprioli, i corvidi, i piccioni e gli altri cervidi.
Meno male che la CIA non ha dato la colpa ai cacciatori Piemontesi di essere gli autori dell’aumento sproporzionato di Nutrie,Corvidi, Piccioni,.
Perchè non fare un fronte comune per chiedere di autorizzare la caccia a queste specie invasive tutto l’anno???
Credo fermamente che i cacciatori siano d’accordo.
un saluto