Cheddite, società livornese famosa per le sue cartucce da caccia, è una delle 14 finaliste del “Premio Imprese per la Sicurezza” che è stato istituito da Confindustria e INAIL. Inoltre, il gruppo toscano ha ricevuto anche una menzione speciale, visto che è stata una delle imprese italiane più impegnate nella gestione della sicurezza. Per l’occasione era presente il direttore di stabilimento, Emilio Mariella, mentre Mauro Silvis ha rappresentato l’ANPAM (Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili).
La soddisfazione è stata palpabile, un riconoscimento per gli sforzi profusi in questo ambito, come voluto in maniera lungimirante dalla proprietà. Come ha spiegato lo stesso Mariella, sono stati fatti degli investimenti mirati, ma l’obiettivo non sarebbe stato mai raggiunto senza la preziosa collaborazione di tutti quei colleghi che hanno fatto diventare la cultura della sicurezza una vera e propria eccellenza aziendale.
Stefano Fiocchi, numero uno dell’ANPAM, ha manifestato la propria soddisfazione per quella che è una importante conferma. Secondo Fiocchi, infatti, le società che fanno parte dell’associazione di categoria sono caratterizzate da sforzi di questo tipo, con la produzione di armi e munizioni che deve essere sinonimo di sicurezza sul lavoro, oltre a elementi come al ricerca e sviluppo, l’affidabilità e il design.