Licenza controversa
Il buon senso non guasta mai: è questa la conclusione a cui si può arrivare dopo aver letto l’ultima sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) della Sicilia in merito al possesso del porto d’armi. I giudici hanno infatti assegnato la licenza a un 39enne che ne era stato privato a causa del possesso di uno spinello.
La scelta del TAR
I fatti risalivano a ben 17 anni fa (2007), ma per il TAR erano stati sufficienti per negare il porto d’armi che era necessario al protagonista di questa vicenda in quanto guardia particolare giurata. Il problema si è posto nel momento in cui questa persona è stata selezionata da un istituto di vigilanza.
Le motivazioni del CGA
Al momento della richiesta della licenza. La Prefettura ha detto no, come anche i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale. Il 39enne ha dunque fatto ricorso al CGA, accolto per una serie di motivi: anzitutto il possesso dello spinello è un caso isolato, inoltre è dato nel tempo e infine i giudici si sono contraddetti riconoscendo la qualifica di guardia particolare giurata.