Il ricorso animal-ambientalista
Non saranno abbattuti i 469 cervi oggetto della delibera della Giunta regionale d’Abruzzo. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, Sezione Sesta, che ha sospeso il provvedimento accogliendo l’appello di varie associazioni animaliste e ambientaliste.
La nuova pronuncia del TAR
I giudici di secondo grado hanno ribaltato l’ordinanza del Tar Abruzzo che aveva rigettato il ricorso delle associazioni contrarie all’abbattimento degli animali. Sarà proprio il Tar, ora, che dovrà pronunciarsi di nuovo nel merito, come stabilito nell’ordinanza del Consiglio di Stato del 7 novembre.
Le altre regioni
L’avvocato Michele Pezone che difende LAV, WWF e LNDC, ha così commentato: “Si tratta di un precedente importante per chiarire che la programmazione venatoria deve essere fondata su dati certi, raccolti nelle modalità previste dalla legge. Cosa che non è avvenuta in questo caso, come conferma questa pronuncia del Consiglio di Stato. Una pronuncia che potrà valere anche per altre Regioni e riguardanti altri animali”.