I prodotti ritirati
La trasmissione di Rai Tre “Report” ha approfondito un possibile caso di contaminazione da peste suina africana che avrebbe riguardato i supermercati della celebre catena Lidl. Come accertato dal programma, l’azienda avrebbe comunicato ai propri punti vendita di rintracciare e ritirare alcuni prodotti a base di carne di maiale, in quanto sospetti.
Consumatori finali
Lidl, poi, non avrebbe affisso alcun cartello per avvertire il consumatore finale, un dettaglio confermato dalla Asl. Vale la pena ricordare come la PSA non sia affatto dannosa per la salute dell’uomo, ma rappresenta un pericolo per altre specie animali, suini in primis. Cos’altro si sa di questo fatto che sta scatenando più di una discussione?
Come è stato rilevato il virus
La contaminazione sarebbe relativa a un allevamento del Piemonte, regione alle prese con diversi casi di peste suina. I maiali usati per la carne sono stati avviati al macello, poi l’allevatore si sarebbe accorto del virus facendo scattare le procedure necessarie in queste situazioni.